I Murales in Sardegna
Breve storia sul muralismo e sui murales in Sardegna.
Il muralismo arriva in Sardegna alla fine degli anni 60 ad opera di diversi artisti.
Tra i tanti nomi basti ricordare Pinuccio Sciola, il collettivo Dioniso e il maestro Francesco del Casino.
Si sviluppa inizialmente in due direzioni.
Quella di Orgosolo come forma di impegno civile o denuncia sociale e quella di San Sperate tra tutti.
In questo paese, il muralismo si sviluppa come forma di salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni.
In particolare di tutte quelle attività legate alla civiltà contadina.
A quei riti e tradizioni che con il passare del tempo, sono state fortemente messi in discussione e talvolta dimenticati a vantaggio di quella che possiamo chiamare modernità.
Non era dunque un solo voler abbellire i propri centri ma quanto voler ricordare le proprie radici e salvaguardare la memoria che man mano stava svanendo.
I murales cambiano continuamente nel tempo.
Quelli più belli vengono protetti e aggiornati mentre gli altri vengono delle volte lasciati sbiadire o coperti con dei nuovi.
Dove visitare i murales in sardegna
Sono tanti i paesi della Sardegna che hanno e/o stanno decorando le loro strade con murales.
Dovendo scegliere vi suggeriamo di visitare queste realtà dove abbiamo sentito qualcosa in più.
Nel sud Sardegna, vi suggeriamo di visitare San Sperate che dalla fine degli anni 60 è un Paese Museo in continua evoluzione.
Nella Sardegna centrale vi suggeriamo di visitare i paesi di Orgosolo e Fonni con i loro caratteristici murales (soprattutto Orgosolo) di denuncia sociale.
Murales nati per raccontare la storia, la politica, la povertà, le lotte e il malessere di un mondo che stava prepotentemente cambiando.
Nonostante la spinta iniziale, i murales politicizzati degli anni 70 e 80 sono stati in parte sostituiti da quelli che rappresentavano il mondo agro pastorale.
Infine nella costa ovest e più precisamente nell’altopiano della Planargia, vi suggeriamo di visitare Tinnura.
E’ un piccolo borgo che solitamente visitiamo sia con il nostro “Passaggio ad Ovest e sia attraverso il tour “Tra stagni e spiagge incantante”.
Il primo è una esplorazione della costa ovest della Sardegna adatta a cicloturisti con un po di esperienza e allenamento.
Il secondo, è il nuovo tour in bici per famiglie con bambini che vi farà conoscere meglio un particolare tratto di Sardegna tra l’altopiano della Planargia e la Penisola del Sinis.
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